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Social Media Marketing e Email Marketing:un binomio vincente

Negli ultimi 2 contenuti pubblicati vi abbiamo parlato, non a caso, di Lead Generation su Meta e di Email Marketing.
Due strumenti che, se integrati, permettono di ottenere risultati concreti dal marketing digitale!

Come?
Facendo crescere il database di contatti email grazie a inserzioni con obiettivo "generazione contatti" su Meta,  chiedendo ai #followers di iscriversi alla tua newsletter e consolidare il loro rapporto con il brand, creando relazioni, instaurando fiducia, aumentando le interazioni, ricercando #pubblici simili ( look a like ) ai tuoi clienti, ottimizzando il pubblico con il #retargeting, incrementando le #conversioni e alimentando costantemente il tuo #business.

Alcuni studi dimostrano inequivocabilmente che le campagne di Email Marketing che integrano i canali Social portano i risultati migliori. (fonte: Aberdeen Research).

Infine, una valida strategia di marketing deve essere misurabile. Solo così è possibile monitorare e correggere le campagne in tempo reale, ulteriore vantaggio di questa forma di comunicazione #multicanale.

Tutti i vantaggi dell' Email Marketing

Che tu sia un’ azienda, un’attività commerciale o un libero professionista i vantaggi dell’email marketing rientrano tutti nel tuo principale obiettivi di business: aumentare il fatturato.

1) Ogni volta che usi l’email marketing promuovi la conoscenza del tuo brand e ne aumenti la notorietà.

2)   Attiri nuovi leads e sviluppi il rapporto con loro fino a che diventano clienti.

3)   Tasso di rendimento medio: per ogni euro che investi potrebbe tornarti indietro 40 volte l’import se usi il canale per vendere prodotti e servizi. ( ROI )

4) Redditività: anche rispetto a google ads word e ai social network, questo canale è il più redditizio di tutti.

5) Fidelizzare i clienti ( fulcro del CRM )ovvero la gestione delle relazioni con i clienti.

6) Ogni iniziativa di upselling o cross selling mira a aumentare il fatturato trasformando un cliente occasionale in un cliente abituale.

7) Eccellente strumento di reportistica: puoi avere statistiche, AB test e metriche in tempo reale.

8) La proprietà dei dati a differenza di quanto avviene per gli altri canali di marketing online, dove non possiedi dati di contatto ma puoi contare solo su algoritmi.





I principali trend digital marketing 2023 individuati dagli esperti.

Creare relazioni di valore sarà la sfida del futuro per il marketing!

Secondo Forbes questo sarà l’anno in cui le aziende (ri)scopriranno l’importanza della customer retention: rafforzare prima e quindi far evolvere la relazione con i clienti attuali è più facile – e più economico – infatti di trovare nuovi clienti.
È tempo, cioè, di rendere i piani media quanto più inclusivi possibile.

Le Aziende si trovano davanti a un pubblico di consumatori completamente nuovo: quello della generazione z .
Nel relazionarsi con i brand, e più ancora nello scegliere tra un brand e l’altro, i genZer sembrano considerare prioritari l’autenticità, la partecipazione, l’impegno degli ultimi nei confronti delle cause che ha più a cuore.

Più che «cercare di portare il pubblico della Generazione Z nel proprio mondo» così, continuano da Google, le aziende dovrebbero cercare di incontrarla «nel suo [mondo]».


Più pragmaticamente questo può voler dire destinare sempre più i propri investimenti in social media marketing, garantire esperienze emozionali per lo shopping, una automation pienamente dedicata ad aumentare la fedeltà al Brand, e di conseguenza la fedeltà di acquisto.

 Il comportamento degli utenti è sempre meno lineare perché vivono un’esperienza d’acquisto intricatissima sulle varie piattaforme disponibili, ed ecco che ritorna il concetto di Lead Nutrition.
Qual è la parola chiave per trasformare i Lead in clienti oggi?

I lead, prima ancora che potenziali clienti sono Persone.
L'obiettivo di chi cerca nuovi potenziali clienti è creare relazioni personalizzate e alimentarle con focus su contenuti attrattivi e di valore analizzando interessi e comportamenti.

Per essere davvero competitivi, quindi, bisognerà puntare sempre più su strategie di multicanalità e pianificare una buona presenza del brand su più canali, sia on che off line.

Qual'è la giusta frequenza di invio delle Newsletter?

A garantire il successo di una campagna DEM è l’impostazione del progetto, che passa per la selezione degli opportuni contatti, l'ideazione di contenuti interessanti e l'adozione di tutti gli accorgimenti utili per catturare l'attenzione dell'utenza, ma esistono molti altri aspetti che possono influenzare profondamente i risultati. Uno di questi è la frequenza di invio.
Inviare un numero spropositato di newsletter è controproducente e si rischia di apparire invadenti, al contrario, uno scarso numero può comportare il disinteressamento e la dimenticanza del brand da parte dell’utente.
Un giusto compromesso è l'invio di una newsletter al mese o al massimo due, alternando contenuti commerciali e informativi.